Page 4 - il carso
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Gli interventi sostenibili tendono a sfruttare gli insediamenti esistenti       Una piccola dolina diventa nell’800 una vasca (cisterna) d’acqua a
      e le caratteristiche naturali del territorio.                                   servizio dell’allevamento (asini, vacche, galline) e della produzione
                                                                                di salumi (mortadelle).
Dal ‘600 la tenuta di Castelnuovo, a Sagrado, valorizza un grande               Usata come deposito militare durante la guerra, abbandonata in seguito
versante posto ad ovest del Carso, con i vigneti, la villa veneta, l’uliveto;   al crollo della copertura e dei pilastri che la sostenevano, diventa,
oggi anche con l’agriturismo e gli studi sulle capacità salutari del terrano    pochi anni orsono, una barricaia interrata con splendide caratteristiche
e il parco letterario Ungaretti.                                                climatiche interne.

                                                                                Le pareti, modellate nella roccia calcarea, la copertura in terra e il
                                                                                pavimento non isolato, permettono uno scambio ideale di temperatura e
                                                                                umidità con l’ambiente circostante.

Un progetto per Castelnuovo tende a risolvere la mancanza di posti              Una grande stalla ottocentesca era stata costruita
      letto (settanta camere) sul Carso, base indispensabile per un                   perpendicolarmente al bordo di una dolina, probabilmente uno
turismo stanziale di qualità, attraverso il recupero delle ville esistenti, lo  stagno carsico.
sviluppo di un borgo carsico, la costruzione di un resort e di una spa.
                                                                                La stalla attualmente versa in uno stato di degrado e viene occupata
Non un intervento concentrato, ma spalmato su tutta la superficie               solo stagionalmente dalle pecore che pascolando nei vigneti
dell’azienda agricola, seguendo la morfologia circolare che non è di una        concimano la terra e brucando l’erba impediscono la propagazione
dolina, ma sembra essere piuttosto la traccia di un antico castelliere.         degli incendi che molestano il Carso.
                                                                                La dolina attualmente è stata interrata con materiali di scavo.
Fondamentale è il concetto energetico che sta alla base del progetto:
•• geotermia della roccia                                                       Dal recupero dei due elementi si ricaverà una spa. La stalla restaurata
•• impianto fotovoltaico                                                        ospiterà gli spazi per i trattamenti legati al terrano e sui bordi della
•• biomasse                                                                     dolina, interrati e protetti dal gelido vento di nord-est, saranno ricavati
•• recupero dell’acqua piovana                                                  gli ambienti che necessitano di una superficie più ampia (piscina,
•• recupero delle acque fognarie da sfruttare per l’irrigazione goccia a        palestra,…).
goccia dei vigneti.

Tutti questi impianti e sistemi tecnologici se combinati assieme possono
portare all’autosufficienza energetica.

Di seguito verrano illustrai solo due elementi del progetto generale,
sintomatici però della strategia di recupero che lo caratterizza.
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